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I-Vignaioli-Moscato-dAsti
COD: SP003.
Produttore:

Moscato d’Asti D.o.c.g. Vignaioli Santo Stefano

€ 13,85 I.V.A. inclusa
Disponibile

Santo Stefano Belbo è un piccolo comune in provincia di Cuneo, famoso per aver dato i natali a Cesare Pavese e per la produzione del Moscato. Questo vino dolce di bassa gradazione non è per nulla un vino semplice, ma è contraddistinto da un fortissimo legame con il territorio. Il suo colore è giallo paglierino intenso (più o meno intenso in base all’annata), brillante e prezioso, di aspetto regale con le sue nuances dorate e la sua coroncina di persistente spuma. Mantiene le promesse all’olfatto con il suo aroma tipico ed i dolci profumi di fiori bianchi e nettare, di frutta a polpa bianca e spezie. Finissima la qualità delle sensazioni regalate nel berlo: il sorso è lunghissimo, avvolgente, in equilibrio con il basso contenuto alcolico e con la sua acidità non troppo elevata.

24 disponibili

Descrizione prodotto

Uvaggio
100% Moscato Bianco di Canelli

Il Produttore
Diventa difficile riassumere in poche righe Ceretto, in quanto ogni anno che passa lascia alle spalle avvenimenti, progetti, nuovi interessi e nuove acquisizioni. I Fratelli Ceretto – il manager Bruno ed il capo enologo Marcello – hanno saputo con le loro grandi intuizioni crescere nel tempo sino a divenire una delle più importanti aziende del settore, come lo dimostra la loro impeccabile reputazione internazionale. 
Nel corso degli anni hanno saputo trasformare la vecchia azienda vitivinicola di famiglia in una splendida realtà che si concentra sulla ricerca costante dell’eccellenza, puntando principalmente sulla produzione enologica delle loro quattro tenute e – da qualche anno – scommettendo su nuovi interessi per educare alle culture del buon bere e del buon mangiare (produzione del torrone con le Nocciole autenticamente langarole, ristorazione di alta qualità, attività di importazione di selezionatissime cantine straniere).
La filosofia della ditta è passata negli anni dal pensare in grande al pensare in piccolo, ossia sono partiti con una cantina patriarcale dove si prediligeva la quantità, dove l’uva veniva acquistata da vari coltivatori precludendo così una certo controllo qualitativo, ad un’azienda che ha iniziato a comperare e affittare vigneti nelle migliori aree in quanto “per poter fare un grande vino bisogna coltivare la propria uva”.
Il loro primo acquisto è Bricco Asili, patria dei cru Barbaresco, con ovviamente vigneti dediti al Barbaresco. Successivamente arriva Bricco Rocche, da cui di produce il Barolo omonimo, uno tra i vini più apprezzati e costosi di questa denominazione. Infine i Ceretto si concentrano anche su vini di varietà internazionali prodotti nel centro creativo della Tenuta Monsordo di La Bernardina, dedicati alla produzione di vini delle aree delle Langhe e del Roero, e alla produzione di vini Moscato nella Tenuta di Vignaioli Santo Stefano a Santo Stefano Belbo.

Vinificazione ed affinamento
Ottenuto da Moscato Bianco di Canelli viene pressato delicatamente in presse pneumatiche. Il mosto fiore viene chiarificato a freddo, refrigerato, filtrato e conservato a freddo in vasche termocondizionate a temperatura di 2°- 3° circa per inibire la fermentazione e facilitarne la conservazione. La fermentazione viene fatta partire inoculando nei mosti colture di lieviti e riscaldandoli sino a 16°-18° in autoclave sino a raggiungimento della gradazione alcolica del 5%. Successivamente il vino viene rapidamente raffreddato sino alla temperatura di congelamento per bloccarne la fermentazione, quindi viene filtrato ed imbottigliato con riempitrice a tenuta di pressione.

Servizio e abbinamento
Da servire in coppe da Champagne attorno ai 6°- 8° rigorosamente con dolci (crostate, budino alla vaniglia, millefoglie, bavarese alle fragole, panna cotta ai frutti di bosco, crème caramel, dolci a pasta lievitata natalizi e pasquali,..)

Disponibile nella versione 
Bottiglia 75cl

Provenienza 
Piemonte

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