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Brut Souverain

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Alla vista la veste è di color giallo paglierino dorato, brillante e chiaro. Il perlage è denso e persistente con bollicine fini e regolari. Al naso è deciso, espressivo e rinfrescante; emergono note agrumate, associate a sentori di frutti carnosi come la pesca bianca e l’albicocca, aromi floreali (di fiori di vite e fiori di sambuco) e note dolci di pasticceria (brioche, pane tostato, mandorle tostate). Al palato la complessità dei sapori è un attacco vivo, fresco ed equilibrato con note di pasticceria, speziate (vaniglia) e fruttate (amarene, prugne candite). L’ampia struttura precede un finale deciso e rinfrescante contrassegnato da aromi agrumati.

Descrizione prodotto

Uvaggio
Il Brut Souverain è composto da una proporzione equilibrata di Chardonnay proveniente in prevalenza dalla Côte des Blancs e di Pinot Noir proveniente principalmente dalla Montagna di Reims. Il Brut Souverain è composto da un alta percentuale (circa 40%) di Chardonnay, di vini riserva (20%) ed il Pinot Nero, che risulta il componente maggioritario di questo vino. Al fine di perpetuare lo stile della Maison e tenendo in considerazione delle variazioni climatiche, la composizione – ovviamente – subisce delle leggere variazioni di anno in anno.

Il produttore
Nel 1794 Nicolas Simon Henriot, proveniente da una famiglia borghese “champenoise” attiva nel commercio della lana sin dal XVI° secolo, sposa Apolline Godinot, nipote dell’Abbé Godinot, uomo di grande cultura i cui lavori hanno contribuito al progresso della viticoltura. Questo matrimonio sancisce una fruttuosa alleanza familiare che darà vita allo Champagne Henriot.
La Maison Herniot è ufficialmente fondata nel 1808 da Apolline Henriot, vedova di Nicolas Simon Henriot, che decidere di mettere in commercio il – fino ad allora – privatissimo Champagne Henriot, prodotto sul vigneto del padre a Bouzy e vende i suoi vini con il nome di “Veuve Henriot Ainé” sia in Francia che all’estero. E’ appunto la nipote dell’illustre Abbé Godinot che – grazie alla sua erudizione – contribuì a migliorare la conduzione della vigna e la composizione dei vini della Champagne. Imprenditrice e donna dalla forte personalità, Apolline fa conoscere ed apprezzare con notevole successo lo Champagne presso le teste coronate, affermandosi prima alla Corte d’Olanda e di seguito a quelle d’Austria e d’Ungheria presso gli Asburgo. 
Apolline trasmette il suo savoir-faire al nipote Ernest: così nasce la tradizione di famiglia. 
Nel 1875 Ernest accresce il patrimonio fondiario dell’azienda e dà sviluppo alla Maison. Da allora, di generazione in generazione, la Maison Henriot mette a profitto tutta la sua esperienza per esaltare le caratteristiche delle uve che ha selezionato con rigore nei migliori terreni della Montagne di Reims e della Cote del Blancs.
La Maison porta avanti uno stile molto particole distinto da perfezionismo e qualità delle Cuvèes. Il tempo rimane il loro miglior alleato e la pazienza il loro segreto. La Maison richiede ai propri cantinieri un lavoro estremamente curato, che abbinato alla perfetta conoscenza dei singoli terreni ed il savoir-faire di famiglia nell’assemblaggio rendono gli Champagne Henriot dei vini del tutto riconoscibili ed in grado di far vivere un’emozione unica attraverso la loro degustazione di incomparabile eleganza e finezza.

Affinamento
La famiglia Henriot ha da sempre gestito i propri vigneti in modo molto esigente: l’azienda adotta quindi il sistema della viticoltura ragionata. Durante la vendemmia, che si svolge da metà settembre a metà ottobre, i vendemmiatori selezionano solo le uve migliori ed eseguono la raccolta a mano. La pigiature lenta è realizzata lotto per lotto nelle “Cuveries” vicine ai luoghi di raccolta. Tutte le provenienze, tutti i Cru, tutti i lotti sono separati per rispettare le specificità di ogni zona di provenienza. Lo staff tecnico dispone così di una gamma aromatica completa per gli assemblaggi. I succhi risultanti dalla pigiatura sono poi trasportati alla “Cuverie” dove il mastro cantiniere segue con cura tutte le tappe della fermentazione e controlla che la temperatura sia sempre trai 16 ed i 20° per favorire una fermentazione che consentirà di estrarre gli aromi più fini. L’assemblaggio tiene conto delle condizioni climatiche che hanno contrassegnato il ciclo vegetativo. Ogni anno il savoir-faire della Maison è messo a disposizione per tramandare lo stile unico di ognuna delle Cuvée. La Maison usa una proporzione variabile, ma importante, dei suoi vini riserva per l’elaborazione delle sue Cuvée. La famiglia Henriot è garante dello stile dei vini: Stanislas Henriot, affiancato da Laurent Fresnet mastro cantiniere di Champagne Henriot, è colui che supervisiona la fase di assemblaggio di tutti i vini della Maison. Vera e propria specificità della Maison, tutte le Cuvée sono composte da un’elevata percentuale di Chardonnay. Le bottiglie soggiornano per un lungo periodo di maturazione nella tranquillità ed oscurità delle cantine gallo-romane di Reims. In queste cantine scavate nel gesso a 18 metri di profondità, la temperatura (11°) ed il livello di umidità (98%) sono costanti. Alla Champagne Henriot per consentire ai vigneti di esprimersi al meglio i periodi di maturazione sono normalmente il doppio rispetto a quelli previsti dalla legge. La Maison lascia il tempo necessario ad ogni Cuvée per raggiungere la propria pienezza. Le bottiglie del Brut Souverain soggiornano per circa tre anni nella imperturbabilità delle cantine gallo-romane di Reims. 

Abbinamento
Si degusta piacevolmente come aperitivo. La sua freschezza ed intensità accompagneranno perfettamente anche antipasti freddi, pesce e salumi. Sublime accompagnamento di filetto di coda di rospo in crema di zafferano, cosciotto di agnello nostrano del Limousin alla salvia, coniglio d’allevamento con cavoli stufati, carpaccio di tonno rosso marinato all’aneto, yogurt e capperi.

Conservazione
Si può conservare diversi anni prima di degustarlo (6/10 anni dalla sboccatura). Le migliori condizioni di conservazione si riassumono in una cantina fresca (12°C), al riparo dalla luce e dagli odori forti, e con un tasso di umidità abbastanza importante. Le bottiglie – per un miglior mantenimento – dovrebbero rimanere sdraiate.

Servizio
Lo Champagne si beve ben fresco, mai ghiacciato però (una temperatura troppo bassa rovina la percezione degli aromi e dei sapori). La temperatura di servizio ideale è di 8°C. e si ottiene lasciando la bottiglia per una ventina di minuti in un secchiello di ghiaccio o per tre/quattro ore nello scomparto basso del frigorifero (a condizione che la temperatura rimanga costante). Si sconsiglia l’uso del congelatore per il raffreddamento veloce della bottiglia; lo Champagne potrebbe perderne in aromi e sapori.

Disponibile nella versione
Bottiglia 75cl – Magnum 150cl – Jéroboam 300cl

Provenienza
Reims – Francia

1 recensione per Brut Souverain

  1. Enrico

    :

    Champagne di grande spessore, sapidità e persistenza in bocca.
    Una grande bollicina

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