Prodotti
Descrizione prodotto
Uvaggio
95% Chiavennasca (denominazione locale del Nebbiolo) e 5% Pinot Nero e Pignola
Il produttore
La Valtellina, territorio vocato alla produzione di grandi vini rossi da invecchiamento, immersa in un paesaggio suggestivo e scenografico (splendide vallate alpine vicino al confine svizzero), vanta antiche tradizioni vitivinicole che portano il nome di Nino Negri. La Casa vinicola viene fondata nel 1897 da Nino Negri, imprenditore di notevole capacità ed eccezionale intraprendenza che per la sua Azienda sceglie una sede di grande prestigio: Castello Quadrio, costruito su direzione di Filippo Visconti nel lontano 1432 per il condottiero Stefano Quadrio. Nel 1927 l’Azienda viene registrata alla Camera di Commercio di Sondrio e due anni dopo vede l’ingresso del figlio Carlo – tra i primi in Italia diplomato enotecnico nel 1920 alla scuola di Conegliano – vero artefice dello sviluppo nella Nino Negri in Italia ed all’estero. Nel corso degli anni successivi l’Azienda subisce diversi cambi direzionali sino all’acquisto nel 1986 della casa vitivinicola da parte del Gruppo Italiano Vini S.c.a.r.l., ossia una società cooperativa nata dall’unione delle aziende vinicole che erano state di proprietà del gruppo elvetico Winefood (precedente proprietario della Nino Negri).
La Nino Negri, casa che ha compiuto quindi un secolo di vita, è oggi la maggior realtà vitivinicola della Valtellina. Possiede numerosi ettari di vigneto a conduzione diretta e si avvale della collaborazione di numerosi viticoltori che conferiscono le uve dei loro vigneti. La vinificazione e l’affinamento sono attentamente eseguiti nella cantina ricavata sotto le ampie volte del quattrocentesco castello a Chiurlo, con diramazioni nel sottosuolo in una serie di piccole e grandi sale ad una profondità che varia da due a tredici metri sotto il livello stradale.
Vinificazione ed affinamento
Le uve mature vengono raccolte manualmente da metà ottobre ai primi di novembre. Vinificate tradizionalmente “in rosso” con dieci giorni di macerazione delle bucce nel mosto, terminano di fermentare a temperatura controllata (28-30°C). La maturazione avviene in acciaio per cinque mesi circa (fino a marzo) per poi affinarsi dodici mesi in fusti di rovere di Slavonia e successivi tre mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Conservazione
Le bottiglie vanno conservate coricate al fresco ed al buio per un periodo di quattro-cinque anni.
Abbinamento
Provatelo con piatti decisi della tradizione italiana: agnello, capretto, cacciagione, arrosti di carni saporite e formaggi stagionati (abbinamento perfetto con il Bitto).
Servizio
Servitelo attorno ai 20°C in ampi calici di cristallo.
Disponibile nella versione
Bottiglia 75cl
Provenienza
Lombardia
Recensioni
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