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radici2MASTRO
COD: VR258.
Produttore:

Taurasi D.o.c.g. Radici

€ 33,31 I.V.A. inclusa
Disponibile

Colore luminoso rosso rubino con tenui riflessi granati; limpido e di notevole consistenza in bicchiere. Il primo impatto olfattivo si caratterizza per l’eleganza e la complessità dei profumi più che per la loro intensità. Si impongono subito profumi di che ricordano frutti di bosco; poi i sentori di ciliegia lasciano spazio alle note di tabacco; poi ancora dei piacevoli note balsamiche. In bocca è secco, caldo e intenso. Il tannino, pur vigoroso, è ben integrato anche per merito di una vibrante freschezza che ne trattiene l’impeto al palato. Lunga persistenza finale in cui se la giocano gli aromi di prugna, ciliegia amara, confettura di fragole, pepe nero. Di grande eleganza, buona morbidezza e equilibrio.

12 disponibili

Descrizione prodotto

Uvaggio
In purezza – Aglianico 100%

Il produttore
La famiglia Mastroberardino vive il contesto socioculturale vitivinicolo da circa tre secoli, in base alle più attendibili ricostruzioni storiche, a partire dal Settecento, epoca in cui un tal Berardino, capace artigiano con l’appellativo professionale di “Mastro”, diede origine a una discendenza che, scelto il proprio quartier generale ad Atripalda, nel cuore dell’area viticola d’Irpinia, ove sono tuttora situate le antiche cantine, legò indissolubilmente le proprie sorti al culto del vino. Dieci generazioni, da allora, hanno condotto le attività di famiglia, alternando fasi di espansione e sviluppo aziendale a momenti di contrazione o di difficoltà, circostanze ricorrenti nella storia delle imprese familiari di più antica origine. Nel lontano 1878 Angiolo Mastroberardino iscrisse l’azienda agricola alla camera di commercio di Avellino; oggi la struttura si avvale di circa 350 ettari di cui ben 150 di proprietà. Le tenute sono dislocate nelle aree che storicamente hanno rappresentato il fulcro delle zone di produzione tipiche dei grandi vini di questa regione. A riconoscimento del ruolo che la famiglia ha avuto nella salvaguardia del patrimonio viticolo ed enologico dell’epoca romana, la Soprintendenza Archeologica di Pompei le ha affidato in concessione i terreni in antico adibiti a vigneto nell’antica città di Pompei, affinché venissero reimpiantati con i medesimi antichi vitigni che caratterizzavano e caratterizzano la viticoltura dell’area. Inoltre le proprietà sono vere e proprie opere artistiche in una simbiosi naturale tra tradizione ed innovazione. Una cantina antica, secolare, che dà il senso di accoglienza tipico del focolare, vissuta come simbolo di radicamento dei valori familiari. Meta di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, è divenuta una pinacoteca, in seguito alla realizzazione di dipinti che ornano le cupole situate nelle grotte di invecchiamento ed affinamento ad opera di artisti come Raffaele De Rosa, Maria Micozzi, Doina Botez. Ambienti di lavoro e di contemplazione, caratterizzati da una sobrietà raffinata e discreta, che richiama alla mente sensazioni ormai sopite: il tempo rallenta, bandisce i rumori superflui; i preziosi, custoditi con serenità sapiente, riposano e temprano la propria personalità fino al momento in cui dovranno confrontarsi con l’esterno, portando con sé il patrimonio di sensazioni accumulate nel lungo periodo di gestazione. Dovranno recare un messaggio, quei preziosi, un messaggio antico e forte, che rifugge compromessi e superficialità: il messaggio del vino, sangue della terra.

Vinificazione ed affinamento
Vinificazione classica in rosso con lunga macerazione con le bucce a temperatura controllata. Affinamento successivo in barriques di rovere francese e botti di rovere di Slavonia per un periodo di 30 mesi.

Abbinamento
Vino molto equilibrato e robusto che si accompagna egregiamente ad arrosti di carne rossa, piatti molto speziati o pietanze al tartufo, formaggi stagionati e selvaggina (in specie da pelo)

Servizio
Temperatura di servizio di 18°C 

Disponibile nella versione
Bottiglia 75cl

Provenienza
Campania

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